E’ davvero possibile “cambiare”? Si, ma non da soli! Il “concetto di Sé” infatti, si modifica nelle relazioni, in particolar modo quando sono significative.
L’innamoramento gioca un ruolo fondamentale nel cambiamento perché ha un immenso potere rigenerante: durante una relazione alcune caratteristiche del partner vengono naturalmente integrate nel Sé, scoprendo così nuove preferenze che includono parti dell’altro.
Alcuni individui sono più inclini al cambiamento rispetto ad altri: recenti studi sembrano confermare come le persone più ansiose, probabilmente per timore dell’abbandono, tendano a modificare maggiormente le proprie abitudini andando incontro a quelle del partner.
Le relazioni, in generale, implicano comunque un’evoluzione, poiché il confronto con l’altro, se positivo, conduce ad uno sviluppo, ad un ampliamento dei propri orizzonti e dei confini, anche psicologici, regalando così una ricchezza che resta anche a relazione conclusa. Il modellamento avviene con molta facilità anche in senso negativo, pertanto è opportuno scegliere il partner con oculatezza e soprattutto saper uscire da una relazione se questa diviene poco costruttiva, dolorosa o violenta.
La fine di un rapporto determina un faticoso processo di cambiamento in cui è necessario rivedere alcune parti di Sé, lasciare andare alcune cose e conservarne altre. Elaborare la fine di una storia d’amore significa infatti fare pace con il passato, conservarne gli aspetti positivi e andare avanti. Talvolta questo passaggio estremamente delicato può richiedere un aiuto extra, quando il dolore è troppo forte e sembra non offrire via d’uscita, il ricorso ad un professionista psicologo può agevolare il processo di cambiamento.
La Vallée