Le ricerche più recenti nell’ambito dei disturbi alimentari evidenziano come alcuni atteggiamenti genitoriali in associazione a determinati aspetti di personalità, possono rappresentare un fattore di rischio nello sviluppo dei disturbi alimentari e in particolare dell’anoressia.
La complessità di queste problematiche è di estrema attualità; la ricerca clinica si pone l’obiettivo di individuare con sempre maggiore precisione e completezza i fattori di rischio, al fine di agire non solo a disturbo conclamato, ma anche e soprattutto a livello preventivo, sensibilizzando e informando i genitori.
Sovente le madri, ma con sempre più frequenza anche i padri, si interrogano e interrogano il clinico su quali sono i comportamenti da adottare, a cosa devono prestare attenzione e come possono evitare che la/il propria figlia/o possa sviluppare un disturbo del comportamento alimentare.
Il criticismo genitoriale è indubbiamente da evitare; ciò non significa naturalmente rinunciare ad avere aspettative elevate per i propri figli né renderli incapaci di autodeterminazione, al contrario significa offrire loro gli strumenti per riconoscersi, accettarsi e certamente migliorarsi. Accogliere successi e insuccessi della scuola, dello sport, della vita è essenziale così come le caratteristiche dell’aspetto fisico o caratteriale, insegnando loro ad essere ambiziosi, a desiderare il meglio perché in diritto di averlo indipendentemente da come sono, appaiono, riescono, falliscono. Il difetto, la sconfitta, il fallimento devono necessariamente essere accettati come normalità perché è da questi momenti che si traggono insegnamenti, abilità, forza, coraggio.
Il criticismo genitoriale conduce al perfezionismo e talvolta ad una scarsa soddisfazione di sé; sovente la sensazione “di non essere abbastanza” accompagna per tutta la vita indipendentemente dagli eventuali successi conseguiti.
Il modo migliore per insegnare la determinazione, caratteristica tenuta oggi in grande considerazione, passa attraverso la libertà, la valorizzazione e la responsabilità.
La Vallée Notizie
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