L’amore per la montagna implica talvolta il dover affrontare situazioni di emergenza. Eventi naturali o incidenti più o meno gravi possono comportare delle conseguenze sul lungo termine anche quando l’episodio è apparentemente superato.
I sopravvissuti, i testimoni e i soccorritori che possono trovarsi coinvolti in situazioni difficili, non solo dal punto di vista fisico, ma anche da quello psicologico, superato l’eventuale shock iniziale possono sviluppare una sintomatologia secondaria che, se trascurata, può aggravarsi sino a diventare invalidante e impedire così lo svolgimento di una vita ‘normale’.
Il disturbo post-traumatico da stress è una patologia innescata dall’esperienza di un evento traumatico stressante, ad esempio l’esposizione ad eventi dolorosi o di malattia, rischio di morte o altre serie minacce all’integrità fisica.
La sintomatologia psichica si caratterizza per la presenza di: immagini e pensieri intrusivi, flashback, incubi ricorrenti, comportamenti persistenti di evitamento delle circostanze associabili al trauma, sintomi persistenti di sovra-eccitamento (irritabilità, preoccupazione, ansia, depressione, insonnia, difficoltà di concentrazione). La sintomatologia fisica si manifesta con tachicardia, inappetenza e disturbi del sonno. Altre caratteristiche specifiche del disturbo sono lo stato di allarme e il senso di colpa.
Sovente è possibile osservare in associazione alla patologia un abuso di sostanze alcoliche o stupefacenti come tentativo di autocura per ridurre l’impatto dei sintomi disturbanti.
Naturalmente non tutti coloro che subiscono un trauma sviluppano il disturbo da stress post traumatico. La possibilità o meno di manifestare la patologia è data dall’interazione di variabili ambientali, socio-culturali, vulnerabilità biologica e genetica, caratteristiche psicologiche, di personalità e storia personale.
Un ritorno alla ‘normalità’ è possibile, ma è fondamentale rivolgersi a un professionista esperto e competente; il rischio di un intervento inadeguato è la compromissione della situazione preesistente e un ulteriore deterioramento delle condizioni generali.
La letteratura individua nella terapia cognitivo-comportamentale il trattamento d’elezione per il disturbo da stress post traumatico, con l’eventuale integrazione di un supporto farmacologico.
La Vallée Notizie
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