I bambini e gli adolescenti sono oggi  estremamente rapidi nell’acquisire conoscenza, nell’apprendere e nello sperimentare. Tali abilità implicano esperienze precoci in differenti ambiti di vita, tra i quali naturalmente anche la sessualità.

Alcune pubblicazioni di qualche anno fa hanno suscitato scalpore per le accurate descrizioni delle esperienze sessuali delle giovani protagoniste. Il romanzo “Cento colpi di spazzola”  di Melissa Panarello, edito da Fazi Editore (2007) racconta il disagio e la ricerca dell’amore da parte della giovane protagonista attraverso rapporti sessuali distaccati, meccanici e talvolta violenti.

Bellezza, sensualità e sessualità: una (sovra)esposizione agli stimoli sessuali attraverso l’esibizione dei corpi a scopi pubblicitari e comportamenti disinibiti che sembrano essere diventati la norma.

Ma qualche volte la velocità può far perdere le tracce e l’orientamento!

A tanta apparente sicurezza e spregiudicatezza si contrappongono infatti spesso, timidezza e imbarazzo. Così, quando per qualche disturbo o un normale controllo le giovani donne devono recarsi dal ginecologo, ecco sorgere le prime difficoltà. Il tentativo di formulare le domande adeguate per dissipare dubbi e soddisfare curiosità latenti si arresta perché non si riescono a trovare le parole adatte (dal medico non ci si può certo esprimere come si fa con gli amici!).  Così ecco scomparire l’ostentata sicurezza ..non resta che alludere, suggerire o evitare.

Oggi per documentarsi è sufficiente un rapido click online, ma la cultura e la conoscenza del proprio corpo e della propria femminilità necessitano di testi, parole e soprattutto di racconti.

Cathrine BlackLedge, coraggiosa professoressa di chimica e giornalista, ha scritto nel  2003 “Storia di V. Biografia del sesso femminile” edizioni Il Saggiatore:  una storia mai raccontata prima che, da un punto di vista scientifico aiuta a comprendere il ruolo cruciale dei genitali femminili nel piacere sessuale e nella riproduzione, e da un punto di vista emotivo, il suo valore e il suo significato.

Attraverso mitologia e biologia, arte e medicina l’autrice raccoglie due millenni di concetti e preconcetti sugli organi genitali femminili sorprendendo il lettore e soprattutto le lettrici, offrendo uno strumento di comprensione di quanto accade intorno e dentro di noi.. Un testo molto utile per trovare le parole adatte, per scoprire quando e perché sono state perse e dimenticate. Un viaggio nella letteratura e nell’antropologia che ogni donna dovrebbe intraprendere, per ritrovarsi e riscoprirsi in modo autentico. Scienza, racconti e mitologia per comprendere finalmente “…perché la scelta del compagno non è casuale…”, “…perché un concepimento ora avviene e ora no…” e “…perché con quel partner sì e con un altro no…”

Si potranno così scoprire illuminanti interpretazioni sul funzionamento di una natura perfetta e ancora misteriosa come l’eiaculazione femminile, talora negata, talora contestata.

Un regalo per conoscere meglio il proprio corpo, per ritrovarne le chiavi, per scoprire ciò che avremmo sempre voluto sapere e che nessuno ci ha mai raccontato.

PS. E un’avventura per uomini coraggiosi!

La Vallée Notizie