L’allungamento della vita media e la crescita numerica della popolazione anziana hanno determinato un progressivo sviluppo della psicologia dell’invecchiamento.
L’invecchiamento è un processo graduale e progressivo che comporta modificazioni biologiche e che inizia a partire dai trent’anni. E’ importante riscoprire la valenza positiva dell’invecchiamento che rappresenta la sintesi del significato dell’esistenza: saggezza e creatività.
I fattori che possono influenzare i processi di invecchiamento sono i seguenti: genetica, educazione, benessere economico, socialità, eventuale presenza di malattie, stile di vita, famiglia, eventi drammatici, sradicamento territoriale.
La motivazione è ad ogni età un’insostituibile energia vitale; è pertanto fondamentale che l’anziano mantenga le relazioni sociali affinché il valore della persona come risorsa possa essere riconosciuto. Anche in questa fase della vita, la componente affettiva/emotiva/relazionale, la personalità e le esperienze vissute possono determinare la modalità di risposta agli eventi della vita e quindi la qualità di essa.
Recenti ricerche hanno evidenziato la possibilità di mantenere l’allenamento mentale e la motivazione attraverso esperienze creative anche in età avanzata. Infatti, se da una parte osserviamo una diminuzione dei tempi di risposta di alcune funzioni quali la memoria e la concentrazione, dall’altra aumenta l’abilità di utilizzare l’esperienza come strategia per mantenere un buon livello di efficienza.
La depressione che spesso accompagna l’età senile comporta la rinuncia alla vita, tuttavia nonostante l’aspettativa di vita sia limitata è fondamentale riconoscere nell’anziano una risorsa per le generazioni successive e per la società. L’anziano è memoria storica della vita, guida e bussola fondamentale per i propri cari.
La psicologia dell’invecchiamento si occupa dell’anziano nell’attività privata, all’interno delle strutture residenziali o nelle associazioni. Lo psicologo può agire a livello preventivo (proteggendo e mantenendo le risorse psicofisiche dell’anziano, stimolando i rapporti con l’esterno e l’espressione di sé) terapeutico (sviluppando strategie comportamentali adatte ai bisogni individuali) riabilitativo (offrendo supporto e sostegno all’anziano e ai propri familiari).
Si può desumere il grado di sviluppo di una società dal modo in cui essa si occupa dei propri anziani.
La Vallée Notizie