La valutazione neuropsicologica

La valutazione neuropsicologica è un esame essenziale utile a individuare eventuali alterazioni nel normale funzionamento cognitivo di una persona : la memoria, l’attenzione, la produzione e la comprensione del linguaggio, il movimento e il riconoscimento percettivo.

I problemi cognitivi sono nella maggior parte dei casi conseguenza di traumi o di patologie e costituiscono una forma di disabilità piuttosto grave.

L’esame neurospsicologico può avere diverse finalità:

  • diagnostica quando di propone di fornire informazioni sulle abilità cognitive di un soggetto
  • prognostica quando ha l’obiettivo di desumere possibili indicazioni sull’esito di patologie traumatiche e per consentire un monitoraggio delle prestazioni residuali e deficitarie
  • riabilitativa quando è finalizzato alla pianificazione di un intervento di recupero e di mantenimento delle funzioni e finalità legale-assicurativa in sede peritale in casi di invalidità, incidenti, interdizione.

Solitamente un paziente richiede una valutazione neuropsicologica  quando si accorge di avere delle difficoltà nello svolgimento delle proprie attività quotidiane o quando, affetto da un patologia specifica che implica un deterioramento delle funzioni cognitive, desidera monitorarne le funzionalità.

I familiari del paziente sono spesso i primi ad accorgersi che qualcosa non va e sono proprio loro a richiedere una valutazione specialistica. Se temi che qualcuno dei tuoi familiari possa soffrire di un disturbo cognitivo non rimandare una valutazione e chiedi subito un parere professionale.

Come si svolge la valutazione neuropsicologica

La prima fase della valutazione neuropsicologica consiste nel colloquio con i familiari, proprio perché sono i conviventi a poter fornire molte informazioni utili sia sui dati oggettivi che soggettivi, come la storia clinica del paziente, le sue abitudini di vita, il suo comportamento morboso e pre-morboso.

In seguito si incontra il paziente e dopo un breve colloquio si può procedere alla somministrazione dei test, tenendo conto naturalmente delle difficoltà del paziente suddividendo gli eventuali strumenti di valutazione su più giorni  se necessario.

Una volta elaborati i dati si concorda un appuntamento con il paziente e i familiari per restituire i risultati dei test e infine si procede con la somministrazione dei test per lo screening; infine si stabilisce un incontro per la restituzione dei risultati e le indicazioni terapeutiche.

L’esame neuropsicologico breve ENB-2

L’esame neuropsicologico breve ENB-2 è un test di screening neuropsicologico molto rapido e di agile somministrazione che ci consente di ottenere una prima panoramica sul funzionamento cognitivo e ci permette di valutare eventuali approfondimenti successivi.

Il test si compone di 15 strumenti:

  • Digit span: una prova di memoria a breve termine in cui il paziente si cimenta nella ripetizione di sequenze di cifre progressivamente più lunghe.
  • Trail making test:  serve a valutare la capacità di ricerca visuo-spaziale e l’attenzione selettiva. Al paziente è richiesto di unire con una matita i numeri scritti sul foglio in ordine sparso.
  • Trail making test:  valuta l’attenzione e la memoria di lavoro attraverso una prova simile alla precedente, ma più complessa in quanto si richiede di unire in forma alternata numeri e lettere.
  • Copia di disegno: prova utile a valutare la capacità di copia di un’immagine complessa
  • Memoria con interferenza: è una prova che valuta la memoria di lavoro attraverso la memorizzazione di triplette di lettere in concomitanza con un compito distraente
  • Test di astrazione: valuta la capacità di astrazione attraverso l’individuazione  di termini che accomunano due concetti
  • Test dei gettoni: prova che misura la capacità di comprensione morfosintattica.
  • Test di memoria di prosa e rievocazione immediata: misura l’apprendimento mnemonico verbale attraverso la memorizzazione di un breve racconto
  •  Test di memoria di prosa e rievocazione differita: consiste nella rievocazione mnemonica della prova precedente a distanza di tempo
  • Test delle figure aggrovigliate: prova che valuta la capacità di riconoscimento visivo, di denominazione ed esplorazione spaziale e difficoltà esecutive attraverso l’identificazione di figure nascoste
  • Disegno spontaneo: prova che valuta le  abilità prassiche e l’accesso alla rappresentazione visiva di un oggetto molto semplice attraverso il disegno
  • Test di fluenza fonemica: valuta la capacità di accesso, di recupero lessicale e ricerca strategica attraverso la ripetizione di parole in un tempo limitato.
  • Test delle stime cognitive: valuta le conoscenze sul mondo del paziente attraverso la sollecitazione di risposte approssimative
  • Prove prassiche: valutano la capacità di produrre gesti con e senza significato
  • Test dell’orologio: prova che valuta le abilità prassico-costruttive, di rappresentazione mentale e di abilità di pianificazione.

Quanto costa?

Il costo dipende dai test utilizzati e dalla complessità della valutazione richiesta. Contattami se pensi di aver bisogno di questo servizio e insieme perverremo a un ipotesi di lavoro e quindi a un preventivo su misura.