Problemi con le risorse umane? Ti aiuta la valutazione della performance

Sono sempre più numerose le piccole e medie aziende che hanno capito come l’introduzione della valutazione della performance può ridurre drasticamente i problemi con il personale e migliorare sensibilmente la produttività.

Chi lavora nelle grandi aziende è da tempo abituato ad avere a che fare con la valutazione annuale, in alcuni casi semestrale, che misura l’efficienza del lavoratore dal punto di vista professionale.

Anche le piccole realtà a gestione familiare, come i piccoli alberghi o i ristoranti che assumono personale stagionale, gli studi professionali che hanno delle segretarie hanno capito l’importanza di inserire una valutazione della perfomance nei processi aziendali.

La valutazione della performance è un momento di confronto importante tra il responsabile e i suoi collaboratori che permette di mettere nero su bianco gli aspetti che sono andati bene e quelli che sono andati meno bene, in un ottica di crescita, sviluppo e miglioramento.

La valutazione della performance se vissuta come un’opportunità permette alle parti di ottenere enormi benefici.

I vantaggi per il lavoratore

Grazie a questo appuntamento annuale (o semestrale) il lavoratore ha la possibilità di ricevere un riscontro sul proprio operato che gli permetterà di capire come migliorarsi ulteriormente.

La valutazione non deve essere temuta o vissuta come un giudizio negativo o positivo di sé stessi (personale), bensì come l’occasione per capire come e cosa modificare rispetto ai propri comportamenti e atteggiamenti (professionale).

Spesso sono proprio le valutazioni meno performanti a essere più costruttive, perché ci permettono di individuare le nostre lacune e indirizzare verso di esse i nostri sforzi.

Ad esempio, se sei l’addetta al ricevimento di un albergo di montagna a 4 stelle, potresti essere giustamente gratificata dal ricevere un punteggio molto alto per le tue tue conoscenze linguistiche, per le tue capacità comunicative con i clienti, per le tue capacità organizzative, ma potresti scoprire che la tua modalità di collaborare con i colleghi ha ricevuto una valutazione più bassa.

In questo caso, assumendo il giusto atteggiamento verso la valutazione della performance, riuscirai a fare tesoro proprio di quella osservazione chiedendoti in che modo puoi diventare di più.

Solo così ti assicuri una costante crescita professionale che prescinde dai luoghi in cui lavori e dalle aziende con cui collabori.

I vantaggi per il datore di lavoro:

La valutazione della performance è un feedback strutturato che permette di misurare l’effettiva efficacia e la crescita professionale di un collaboratore.

Si tratta di uno strumento prezioso che permette di concedere eventuali premi/benefit in denaro o riconoscimenti se si raggiungono determinati punteggi, precedentemente stabiliti, ma che soprattutto permette di allineare le aspettative del responsabile con quelle dei collaboratori.

In breve tempo questo strumento permette di instaurare un rapporto proficuo e produttivo per entrambe le parti, riducendo il turn over dei dipendenti, favorendone la crescita attraverso un processo di responsabilizzazione.

E’ importante impostare un processo di valutazione della perfomance  chiaramente definito nelle sue fasi  e opportunamente condiviso con il collaboratore all’inizio del rapporto di lavoro.

Si potrà ad esempio comunicare al lavoratore che dopo 6 mesi, ci sarà un incontro in cui ci si confronterà sulla qualità delle diverse prestazioni e attività, in modo da garantire una comunicazione costante e lineare.

Limitare i probemi con le risorse umane si può se si lavora sulla pianificazione e sulla strategia; questo è ancor più vero nelle realtà in cui le dimensioni dell’azienda non permettono di avere un ufficio dedicato.

La valutazione della performance non è un onere aggiuntivo, piuttosto un plus valore che permette di ottimizzare l’investimento sulle persone.

Nella tua realtà lavorativa esiste già un processo di valutazione della performance dei collaboratori?

Tu, come vivi questo momento?

Come vorresti che fosse?

Scrivimi nei commenti o in privato, ti aspetto 🙂