Comunichiamo sempre, in ogni luogo e in ogni tempo; per una piccola percentuale in modo consapevole, ma lo facciamo soprattutto in modo spontaneo, inconsapevole e questo è il messaggio che più racconta di noi aldilà dei racconti
La comunicazione verbale consiste essenzialmente nell’utilizzo del linguaggio, un insieme di segni e simboli dal significato condiviso, che regola le interazioni sociali in uno specifico contesto. L’analisi del linguaggio (etimologia, espressioni comuni, proverbi…) consente di conoscere i valori di una cultura, le sue tradizioni, le sue caratteristiche e risente inevitabilmente dei ruoli sociali in quel momento ricoperti. Una studio affascinante che ci trasporta in mondi lontani e nuove realtà.
La comunicazione non verbaleriguarda le espressioni, i movimenti e le posture del corpo, lo sguardo, il tono della voce, la gestualità, il ritmo, il silenzio, il pianto, gli odori… Questo affascinante modo di comunicare è molto potente ed è la prima forma di comunicazione degli esseri viventi.
Osservando il mondo animale, è facile comprendere come l’odore costituisca una forma di comunicazione potente e primitiva (ad esempio l’utilizzo dell’urina per delimitare il territorio).
Negli essere umani può sorprendere la capacità del neonato di discriminare l’odore della propria madre rispetto a quello delle altre donne, la sincronizzazione del ciclo mestruale in un gruppo di donne che condivide amicizia o un ambiente circoscritto (colleghe che condividono lo spazio di un ufficio o intensi legami amicali). Quest’ultima strategia evolutiva, che consiste nella regolarizzazione del periodo mestruale con quello delle altre donne avvienein fasi impercettibili nel tempo, attraverso l’odore trasmesso dal sudore.
Gli studiosi evoluzionisti ritengono che tale sintonizzazione possa aumentare la probabilità delle donne di incorrere in una gravidanza nello stesso periodo, e, conseguentemente aumentare le probabilità di sopravvivenza del bambino allorché alla madre dovesse accadere qualcosa (le altre madri potrebbero fungere quindi da madri surrogate, in grado di allattare il neonato e sostenerne l’allevamento). Un’ulteriore spiegazione consisterebbe nella riduzione delle probabilità di tradimento da parte del partner: le donne, “sintonizzate” tra loro, sarebbero infatti meno disponibili nei confronti degli uomini.
Nella pubblicità le tecniche comunicative sono fondamentali, possono infatti decretare o meno il successo di un prodotto. Naturalmente, come la sostanza di un prodotto acquista, sul lungo termine, maggiore rilevanza rispetto all’aspetto, lo stesso avviene nelle relazioni interpersonali.
Quante volte accade di essere irrimediabilmente attratti da un “packaging” strepitoso e di ritrovarsi poi con una delusione “scartandolo”?
Prestare attenzione ai propri sentimenti, alle proprie emozioni, desideri, aspirazioni, dubbi e paure… è il modo migliore per garantirsi un cuore ricco, colmo, interessante, misterioso, sempre.
E’ giusto curarsi, apparire al meglio (per gli altri e per noi stessi) ma non dimentichiamoci di nutrire la nostra anima.
Dopotutto, la vita che abbiamo è la nostra sola occasione, non ce ne sarà un’altra (se non altro non uguale a questa) e allora pensiamo con attenzione al tipo di persona che vogliamo essere qui e ora e a cosa vogliamo dare importanza.
La Vallée Notizie
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