Le tecniche di Pilates regalano grandi benefici per la salute: a livello corporeo consentono di ottenere elasticità, fluidità e tonicità, a livello mentale hanno un effetto positivo sui disturbi di ansia generalizzata, attacchi di panico, stati depressivi e stress.

Esistono diverse versioni del metodo Pilates, alcune di esse sono applicate con successo in ambito riabilitativo ad esempio nelle donne operate di tumore al seno o nei pazienti Parkinsoniani a supporto della terapia farmacologica e psicologica. L’effetto riabilitativo in questi casi è duplice: un recupero della percezione corporea e della capacità di movimento e un “ri-trovarsi” nel proprio corpo, trasformato e segnato dalla malattia.

A livello mentale il  metodo Pilates, basato su lenti movimenti controllati, focalizzati sul ritmo respiratorio, consente di ottenere effetti simili a quelli delle tecniche mindfulness in grado di interrompere il rimuginio che è alla base del perdurare dei disturbi di ansia. Naturalmente la pratica esclusiva di questa disciplina non è sufficiente per alleviare o risolvere il disturbo, ma offre al paziente la possibilità di assumere un atteggiamento attivo nell’affrontare il suo problema con benefici effetti sulla terapia in atto.

L’intervento psicologico dunque può essere efficacemente supportato da un lavoro corporeo; naturalmente è essenziale un lavoro in sinergia tra i professionisti per una presa in carico del paziente non improvvisata ma basata sulle necessità e peculiarità del paziente. Alcuni movimenti ed esercizi possono avere indicazioni per alcuni disturbi e controindicazioni per altri, così come ogni fase di vita presenta specifiche vulnerabilità e punti di forza  cui tenere conto.

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