Nell’ambito dell’esercizio giudiziario può accadere che il magistrato necessiti di reperire prove o comprendere fatti che richiedono nozioni specifiche di competenza dello psicologo. In questi casi il giudice o gli avvocati delle parti possono richiedere una consulenza peritale psicologica finalizzata ad acquisire informazioni utili al procedere del caso.
Frequentemente tali richieste si riferiscono a separazioni, divorzi e affidamento dei figli; ma possono anche riguardare valutazioni di personalità dell’imputato o dei soggetti coinvolti, valutazioni del danno psicologico in seguito a traumi, violenze, aggressioni, stalking…
La consulenza peritale dello psicologo è utile anche nei procedimenti di rimborso assicurativo siano essi di tipo medico-sanitario oppure legati alle polizze automobilistiche. Sempre più spesso infatti le conseguenze psicologiche successive ad incidenti d’auto sono motivo di richiesta di risarcimento da parte degli utenti, ad esempio nei casi in cui il trauma impedisca di ritornare alle abitudini precedenti con la conseguente riduzione della qualità di vita.
Anche l’esposizione ad eventi traumatici di tipo sanitario (errori medici, interventi chirurgici con esito problematico) spingono sempre più persone ad avvalersi della consulenza dello psicologo per una valutazione del proprio stato di salute e disporre così di una relazione tecnica approfondita con una duplice utilità: una valutazione completa su cui strutturare un eventuale intervento psicologico e una perizia utile per eventuali richieste di risarcimento.
In tutti questi casi è essenziale procedere con cautela per evitare il ricorso eccessivo a richieste di risarcimento non necessarie finalizzate a lucrare su un evento traumatico, tuttavia è essenziale che le persone possano essere e sentirsi tutelate e sostenute anche dal punto di vista psicologico.
La Vallée Notizie