La “Psicologia del Traffico” è in Italia un ambito di ricerca e di intervento innovativo a fronte di una tradizione ventennale nei paesi anglosassoni, in particolare Australia e Stati Uniti.
Alcuni lungimiranti enti pubblici, nonostante la crisi economica, si avvalgono con sempre maggiore frequenza del contributo dello psicologo del traffico per gestire il territorio, promuovere la sicurezza dei cittadini e ottimizzare le risorse economiche.
Lo psicologo può infatti operare con efficacia in diversi ambiti nel settore costituendo un valore aggiunto al servizio della cittadinanza; ad esempio come consulente per la valutazione dell’idoneità alla guida, in particolare per la valutazione psicologica e cognitiva a seguito di sospensione della patente per guida sotto l’effetto di sostanze (alcool, stupefacenti) o per motivi connessi al raggiungimento di una rispettabile età.
La formazione degli istruttori di scuola guida non può prescindere dalle competenze trasversali proprie della psicologia del traffico (importanza del fattore umano nell’interazione con l’ambiente) così come la formazione di coloro che si accingono a sostenere l’esame di guida.
Un tema di estrema attualità è la prevenzione nelle scuole (guida con telefonino, pericolosa abitudine di inviare sms alla guida, non rispetto delle regole..). In questi interventi è utile la presenza delle forze dell’ordine ma il contributo dello psicologo può rappresentare un fattore rilevante per la comprensione e l’intervento sui comportamenti a rischio. Nonostante, infatti, la consapevolezza di trasgredire alla legge questi comportamenti sono estremamente diffusi. Ecco quindi che il contributo dello psicologo può offrire una prospettiva di interpretazione degli stessi e i relativi strumenti di dissuasione. In alcuni casi, brevi corsi di formazione per insegnanti e forze dell’ordine possono precedere gli incontri con gli studenti.
Un aspetto non trascurabile è infine il contribuito dello psicologo nella ricostruzione dei sinistri, non tanto per le competenze tecniche di pertinenza delle forze dell’ordine quanto per gli aspetti legati al fattore umano e quindi la valutazione del funzionamento attentivo, percettivo e cognitivo. In questo senso la consulenza dello psicologo nella progettazione, realizzazione e valutazione delle strutture, infrastrutture e segnaletica è una risorsa preziosa il cui mancato utilizzo va a scapito della cittadinanza tutta in termini di sicurezza e benessere.
La Vallée Notizie